Visualizzazione post con etichetta natura. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta natura. Mostra tutti i post

venerdì 13 marzo 2015

Terza puntata Expo 2015 a scuola

Eccoci al momento culminante: 
impasto , lievitazione e cottura!
Dopo esserci accertati che la nostra Pasta Madre fosse ormai diventata vero lievito, Maria Giovanna, alunna di seconda elementare, ha portato a scuola la madia di famiglia ed ecco cosa abbiamo fatto!




Abbiamo coperto il tutto e lla lasciato riposare tutta la notte in classe....

Il giorno dopo...
Meravigliosa lievitazione! !!!


Perciò abbiamo infornato. .






....e mangiato!
Tutta la scuola profumava meravigliosamente!!!!!

mercoledì 23 aprile 2014

Un giorno a Santa Maria delle Grazie

Era da tanto tempo che pensavo di trascorrere un intero giorno da sola in un luogo di pace..... E volendo meditare sulla morte e risurrezione di Gesù, ho pensato di concedermi una giornata a Santa Maria delle Grazie.  Sono arrivata alle 8,00, ho parcheggiato la mia cinquecento, mi sono organizzata ed ho iniziato il mio viaggio spirituale in questo posto magico....











Che pace, che tranquillità. ....
E questa è stata la mia postazione di lettura, di preghiera,  di riflessione,  di viaggio dentro me..........


 Perché scrivo tutto ciò? È la domanda che  potrebbe pormi qualcuno. Come mai scrivo qualcosa di così personale?  Perché voglio consigliarlo a tutte coloro che corrono tutto il giorno dietro ai doveri familiari, lavorativi, sociali..... senza fermarsi, senza darsi il permesso di voltare le spalle a tutto il mondo per stare con l'unica persona che capisce tutto di quello che pensi, che ascolta tutto e che, se ascoltata, ti dà le risposte, le soluzioni, i consigli... stare con se stessi,  da soli, in silenzio, senza fretta...
È stata un'esperienza meravigliosa!
Tornata la sera a casa, ho apprezzato tutto ciò che ho ritrovato e le persone che hanno fatto finta di essere state bene senza di me!
Mi hanno presa in giro perché ho fatto l' eremita ma , vedendo la luce nuova nei miei occhi, hanno capito che non era bizzarria ma un bisogno.....
Dedico tutto ciò alle donne che si riconoscono in queste mie riflessioni....

domenica 12 agosto 2012

Zucche...

Tranquille, la zucca l'ho piantata per mangiarla in cento modi: dico hallowen per dire autunno! La mia stagione preferita! Hallowen è una festa che non fa per me: se penso che in Italia si festeggia come un secondo carnevale..... Ritornando alla zucca: la mia, su metri e metri di rami e foglie ha fatto solo tre o quattro fiori che....non mi sembra vogliano trasformarsi in frutto! Mi spiegate, voi più esperte di me in ortaggi, come funziona? Mio marito dice che mi sta prendendo in giro e seccherà. Io non voglio arrendermi e la tengo lì...ancora per qualche metro...Voi che dite?

sabato 11 agosto 2012

Tempo di provviste

La temperatura è ancora calda ma ci permette di stare un po' in giardino, e allora...si pensa a far provviste....












Poi vado in giardino  e mi chiedo: " la zucca che ho piantato, dove avrà deciso di nascere?"

E' partita dall'aiuola ....


...ha curvato per mettersi comoda sulla panchina...


...ha oltrepassato....


...ha scansato i vasi...

...ha trovato il sole...


...cercando l'uscita...


...e ancora non ha deciso dove vuole andare....
Ma un dubbio mi assale: per Hallowen avrò la mia zucca? perchè cammina cammina,
 ancora non ne vedo!!!!!!

venerdì 30 marzo 2012

Il pane dei pellegrini

Dopo aver ottenuto il mio primo pane con l'utilizzo della Pasta Madre prodotta da me, che io chiamo Aguredda ( ho scoperto che ogni Pasta Madre ha un nome proprio), ovviamente desideravo ripetere l'esperienza per verificare se fosse stata solo la fortuna dei principianti a farmi riuscire o se  l'Aguredda fosse davvero "magica"...
Il mio secondo pane è venuto...ancora meglio!!!!

...mi sorrideva quasi:



che ne dite?




A quel punto ho pensato di sperimentare il Pane dei pellegrini : si tratta di pagnotte che i pellegrini mettevano nella bisaccia per affrontare il viaggio che li portava a Roma per il Giubileo. Cos'hanno  di particolare? dopo la cottura si immergono in acqua bollente e si rimettono in forno ad asciugare: in questo modo si conservano come appena sfornati per parecchi giorni!
Ed ecco le mie pagnotte nelle varie sequenze dal momento in cui le ho infornate fino a cottura ultimata:














 Ringrazio fin d'ora tutti coloro che vorranno lasciarmi un commento o un suggerimento... E vi raccomando: datemi un cenno se vi cimentate nella creazione della Pasta Madre , mi fa molto piacere sapere che vi ho invogliate a lanciarvi in quest' avventura. Per chi, invece, è reticente ma avrebbe voglia di panificare con Pasta Madre di "origine sicura"...beh, se abitate dalle mie parti, posso ....spacciare la mia Aguredda!!! Gratuitamente, s'intende!!!!!!

 

martedì 20 marzo 2012

Pane!!!!!!!

Ecco la mia prima panificazione!!!!!!
Che emozione, amiche mie!!!!! La mia famiglia  mi ha presa in giro per tutto il mese ed oggi....invece.....avevo sempre qualcuno dietro le spalle a chiedermi " è cresciuto?.....come va?....quando inforni?....per quanto tempo deve lievitare?...quanto ci vuole?"
 Ed ecco a voi  le sequenze:
Dopo la lunga lavorazione ( io l'ho lavorato a mano per 20 minuti) e le due lievitazioni, la pagnotta era così....


Ho dato la forma e ho messo in forno...



Ho controllato ....


Dopo 45 minuti ho sfornato, bussato sul fondo per sentire...com'era dentro..... come è sempre stato fatto dai panettieri....



...ho avuto l'onore di tagliare la prima fetta....con il pubblico e i...fotografi!!!!!


...ed ecco il pane tagliato!.....chissà come sarà dentro??!!??


...alla seconda fetta il pubblico non ha resistito e ne ha preso un po'...




...per vedere che era così:

Bellissimo!!! Croccante fuori e morbido dentro...


 Una meraviglia della natura!!!!!


   Ad Amalia che mi chiede di condividere la ricetta della Pasta Madre:
- metti a mollo per 24 ore un pugno di uva passa in 150 ml di acqua tiepida
-filtra l'acqua e impasta 100gr di acqua con 100 gr di farina  e lascia riposare al calduccio per 24 ore
-fai un "rinfresco" ogni 24 ore impastando 100 gr dell'impasto con 100 gr di farina e 80 gr di acqua
- diminuisci sempre l'acqua fino ad impastare 100 gr di impasto, 100 gr di farina e 50 gr di acqua
-continua così fino a che l'impasto impiegherà 4 ore a raddoppiare di volume (ci vorranno circa 20 giorni)

Regole:
-usare acqua tiepida
-coprire sempre il recipiente DI VETRO con un panno asciutto, uno umido e una coperta di lana
-tenere in luogo caldo ( 25/30°)
-mettere vicino al recipiente cavoli, mele, uva secca...fermenterà prima
 - principalmente: NON SCORAGGIATEVI SE I PRIMI GIORNI VI SEMBRERA' "ASSOPITA": l'importante è che si vedano attraverso il vetro delle bollicine che man mano diventeranno dei veri e propri alveoli.
Per ciò che riguarda la farina: io ho usato manitoba e integrale. So che non deve mai essere usata la 00.
Amalia, cosa aspetti? e fammi sapere come viene!!!!


lunedì 19 marzo 2012

Pasta madre

Amiche mie carissime che mi seguite, stasera voglio parlarvi della mia nuova grande, enorme passione: la Pasta Madre!
Per prima cosa voglio spiegarvi come sono approdata a questa "conquista": sono alcuni anni che ho deciso di modificare la mia vita eliminando tutto ciò che mi provoca ansia, nervosismo e malumore....Beh, tutti vorremmo riuscirci ma...poi ci facciamo prendere dal vortice degli eventi, ci impelaghiamo in impegni che ci portano via energie e tempo e i giorni passano senza che cambi niente; finchè un giorno arrivi a riflettere su quanti anni hai e su cosa stai facendo e su come occupi il tuo tempo....e ti dici: ci sono cose che non dipendono da me e non posso sottrarmi, ma ci sono tante cose che dipendono da me e per quelle voglio darmi il permesso di dire "no, grazie!". Ed allora fai una cernita e capisci che la modernità, la pubblicità, le persone che frequenti ti condizionano comunque nelle scelte, nei ritmi....No, non ci sto! Voglio riappropriarmi della natura, delle cose semplici, del mio essere donna con tante risorse, principalmente capace di godere delle piccole cose che, per le nostre nonne, erano normalissime...Insomma: un ritorno alle origini! 
E da cosa si inizia se non dal...pane?  Bene: acqua, farina e lievito di birra...Lievito di birra??????? E che ritorno alle origini sarà mai? Le nostre nonne non usavano lievito di birra!!! No, loro non ne avevano bisogno: avevano i batteri, gli zuccheri della frutta, acqua, farina e tanta voglia di creare dal nulla!!! Ebbene, un mese fa ho iniziato quest'avventura ....
Ho perciò impastato acqua, dove avevo tenuto a mollo uva passa,  e farina 0. 


Da quel momento ho cominciato ad accudire le mia creatura come se fosse un neonato... Ho fatto i "rinfreschi" quotidiani.... L'ho alimentata con un po' di farina integrale..... l'ho tenuta al primo sole timido....quando mi sembrava infreddolita, l'ho messa nel forno appena spento.....ed ora, dopo un mese....






...ECCOLA QUI!!!!!!  piena di alveoli, viva  e vispa, pronta per accompagnare la mia prima panificazione!!!
Voglio aspettare una giornata libera da impegni scolastici per poter panificare in tutta tranquillità......
Che dire? credo sia un buon inizio per un graduale ritorno alle origini....