Amiche mie carissime che mi seguite, stasera voglio parlarvi della mia nuova grande, enorme passione: la Pasta Madre!
Per prima cosa voglio spiegarvi come sono approdata a questa "conquista": sono alcuni anni che ho deciso di modificare la mia vita eliminando tutto ciò che mi provoca ansia, nervosismo e malumore....Beh, tutti vorremmo riuscirci ma...poi ci facciamo prendere dal vortice degli eventi, ci impelaghiamo in impegni che ci portano via energie e tempo e i giorni passano senza che cambi niente; finchè un giorno arrivi a riflettere su quanti anni hai e su cosa stai facendo e su come occupi il tuo tempo....e ti dici: ci sono cose che non dipendono da me e non posso sottrarmi, ma ci sono tante cose che dipendono da me e per quelle voglio darmi il permesso di dire "no, grazie!". Ed allora fai una cernita e capisci che la modernità, la pubblicità, le persone che frequenti ti condizionano comunque nelle scelte, nei ritmi....No, non ci sto! Voglio riappropriarmi della natura, delle cose semplici, del mio essere donna con tante risorse, principalmente capace di godere delle piccole cose che, per le nostre nonne, erano normalissime...Insomma: un ritorno alle origini!
E da cosa si inizia se non dal...pane? Bene: acqua, farina e lievito di birra...Lievito di birra??????? E che ritorno alle origini sarà mai? Le nostre nonne non usavano lievito di birra!!! No, loro non ne avevano bisogno: avevano i batteri, gli zuccheri della frutta, acqua, farina e tanta voglia di creare dal nulla!!! Ebbene, un mese fa ho iniziato quest'avventura ....
Ho perciò impastato acqua, dove avevo tenuto a mollo uva passa, e farina 0.
Da quel momento ho cominciato ad accudire le mia creatura come se fosse un neonato... Ho fatto i "rinfreschi" quotidiani.... L'ho alimentata con un po' di farina integrale..... l'ho tenuta al primo sole timido....quando mi sembrava infreddolita, l'ho messa nel forno appena spento.....ed ora, dopo un mese....
...ECCOLA QUI!!!!!! piena di alveoli, viva e vispa, pronta per accompagnare la mia prima panificazione!!!
Voglio aspettare una giornata libera da impegni scolastici per poter panificare in tutta tranquillità......
è da tanto che voglio decidermi a provare anch'io con la PM,ma devo informarmi un po',non so da dove iniziare..prima o poi..
RispondiEliminama la foto del giardino è in tempo reale??no perche' qui sono appena sbocciati i primi timidi fiori..
Hola amiga!!!
RispondiEliminaQue lindas palabras para reflexionar....volver a los origenes...
Te deseo suerte en la elaboración del Pan.
Un fuerte abrazo desde Venezuela!!!
Bravissima, deve essere molto più buono il pane fatto col lievito madre, anche Marisa lo fa e ne è entusiasta.
RispondiEliminaIo però sono una pigra e non mi ci metto a provare e poi sono così negata che ho paura di avvelenare i miei commensali.
ciao ciao linda
Ciao Maria Rosaria, lieta di conoscerti! Condivido completamente il desiderio di ritornare alle origini! Il pane mi sembra un ottimo inizio! Una bellissima pasta madre complimenti! Io tra pasta madre e licoli sono più di tre anni che non acquisto pane! Vedrai che le soddisfazioni saranno tante! A presto
RispondiEliminaBrava Mariarosaria , in fondo basta poco per essere felici e serene , e con quanto amore farai il tuo pane da oggi in poi e ogni volta sara' come un rito che si ripetera' ogni volta che tu lo vorrai .
RispondiEliminaCiao, ho letto il tuo commento adesso. Grazie per le cose carine che mi hai scritto e piacere di conoscerti.
RispondiEliminaCongratulazioni per la pasta madre, io non ho ancora trovato il coraggio di lanciarmi :o)
A presto.
Ciao Maria Rosaria,
RispondiEliminasono Amalia e condivido pienamente il tuo pensiero di vita, un ritorno alle origini èun riappropiarsi della propria vita con consapevolezza.
Proprio qualche giorno fa a scuola abbiamo panificato con alcune nonne e si ricordava quanto fosse buono e morbido il pane di un tempo per via del lievito madre.
Quante volte, ho pensato di fare la pasta madre?
Tante volte, credo che sia difficile da creare...
avresti la gioia e la gentilezza di condividere la tua avventura?
Mi farebbe davvero piacere,
ciao,
Amalia