venerdì 30 marzo 2012

Il pane dei pellegrini

Dopo aver ottenuto il mio primo pane con l'utilizzo della Pasta Madre prodotta da me, che io chiamo Aguredda ( ho scoperto che ogni Pasta Madre ha un nome proprio), ovviamente desideravo ripetere l'esperienza per verificare se fosse stata solo la fortuna dei principianti a farmi riuscire o se  l'Aguredda fosse davvero "magica"...
Il mio secondo pane è venuto...ancora meglio!!!!

...mi sorrideva quasi:



che ne dite?




A quel punto ho pensato di sperimentare il Pane dei pellegrini : si tratta di pagnotte che i pellegrini mettevano nella bisaccia per affrontare il viaggio che li portava a Roma per il Giubileo. Cos'hanno  di particolare? dopo la cottura si immergono in acqua bollente e si rimettono in forno ad asciugare: in questo modo si conservano come appena sfornati per parecchi giorni!
Ed ecco le mie pagnotte nelle varie sequenze dal momento in cui le ho infornate fino a cottura ultimata:














 Ringrazio fin d'ora tutti coloro che vorranno lasciarmi un commento o un suggerimento... E vi raccomando: datemi un cenno se vi cimentate nella creazione della Pasta Madre , mi fa molto piacere sapere che vi ho invogliate a lanciarvi in quest' avventura. Per chi, invece, è reticente ma avrebbe voglia di panificare con Pasta Madre di "origine sicura"...beh, se abitate dalle mie parti, posso ....spacciare la mia Aguredda!!! Gratuitamente, s'intende!!!!!!

 

13 commenti:

  1. Fantastica! Che dire ... hai delle mani magiche! Stefano non vuole che provi perchè ha paura di intossicarsi :-( ma entro breve ci proverò... figurati se non ci proverò!! Devo solo trovare il posto giusto per nascondere il mio impastino e poi è fatta! Certo che una tua dose di Aguredda mi farebbe sballare molto ;-)
    BACIONE!!!!

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    1. Che bello il tuo pane Maria Rosaria, è bello a vedersi ed immagino ancora piu' buono da mangiare.Prima o poi mi cimento.Tanti auguri per le Palme e per Pasqua .Ciao.Gilda

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  2. Non conoscevo quest'usanza del Pane del Giubileo,
    non si finisce mai d'imparare.
    Il tuo pane è meraviglioso, dopo Pasqua ho intenzione di provare,
    ti auguro Buona Domenica delle Palme,
    ciao,
    Amalia

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  3. Sento il profumo fino a qui....
    Mi hai fatto proprio venir voglia di provare..
    Buon weekend

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  4. Meravigliose le tue pagnotte, ma poi l'hai passata in acqua ?

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  5. Maria Rosaria hai le mani d'oro. Mi accontento di guardare il tuo pane. Chissà che profumo per casa. Se ne imparano sempre di nuove.
    Auguri di Buona Pasqua
    Flavia

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  6. Favoloso, io sono negata in cucina ma il pane mi piace tantissimo e questo deve essere molto buono. Bravissima!
    ciao ciao linda

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  7. Ciao, sei bravissima, mi passeresti la ricetta o la tecnica per creare la pasta madre per favore?? è da molto tempo che vorrei provare ma da indicazioni sicure....Un bacio giorgia ti lascio la mia mail se mi vorrai rispondere direttamente giorgiaquilt@yahoo.it

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  8. Cara M. Rosaria
    bellissimi i pani e saranno anche buoni! Visto che hai fatto il pane che i pellegrini usavano per andare a Roma perchè non te lo porti e ci vieni a trovare? TANTI AUGURI DI BUONA PASQUA A TUTTA LA FAMIGLIA!

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  9. CIAO!! Fatto! Mi sono lanciata nell'avventura della pasta madre! I primi due giorni, nulla ... poi dopo un rinfresco è partita!! Stefano è sempre più preoccupato :-)))) ... dimenticavo ... per augurarti BUONA PASQUA, ti ho lasciato una sorpresa sul mio blog che spero ti piaccia! A PRESTO!!!

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  10. Grazie per il tuo commento.
    E grazie per il profumo del tuo pane sorridente che arriva fino a me.
    ciao e Buona Pasqua a te e alla tua famiglia.
    Linda

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  11. Hola amiga!
    Se ve de lo más rico....ummmm
    Un fuerte abrazo desde Venezuela!

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  12. Complimenti Matia Rosaria per l'idea. Sento il profumo del pane che la mia mamma sfornava e la sua durata il gorno che utilizzava era in contrada San Francesco al casello ferroviario che gestiva mio padre e dove io sono nato. Vedi. Quante cose mi hai fatto ricordare? Grazie

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Maria Rosaria