Dopo aver ottenuto il mio primo pane con l'utilizzo della Pasta Madre prodotta da me, che io chiamo Aguredda ( ho scoperto che ogni Pasta Madre ha un nome proprio), ovviamente desideravo ripetere l'esperienza per verificare se fosse stata solo la fortuna dei principianti a farmi riuscire o se l'Aguredda fosse davvero "magica"...
Il mio secondo pane è venuto...ancora meglio!!!!
...mi sorrideva quasi:
che ne dite?
A quel punto ho pensato di sperimentare il Pane dei pellegrini : si tratta di pagnotte che i pellegrini mettevano nella bisaccia per affrontare il viaggio che li portava a Roma per il Giubileo. Cos'hanno di particolare? dopo la cottura si immergono in acqua bollente e si rimettono in forno ad asciugare: in questo modo si conservano come appena sfornati per parecchi giorni!
Ed ecco le mie pagnotte nelle varie sequenze dal momento in cui le ho infornate fino a cottura ultimata:
Ringrazio fin d'ora tutti coloro che vorranno lasciarmi un commento o un suggerimento... E vi raccomando: datemi un cenno se vi cimentate nella creazione della Pasta Madre , mi fa molto piacere sapere che vi ho invogliate a lanciarvi in quest' avventura. Per chi, invece, è reticente ma avrebbe voglia di panificare con Pasta Madre di "origine sicura"...beh, se abitate dalle mie parti, posso ....spacciare la mia Aguredda!!! Gratuitamente, s'intende!!!!!!