mercoledì 12 ottobre 2016

Non solo manuale.....


  

Questo libro nasce da un incontro in treno di due donne......incontro che ha aperto nuovi orizzonti, nuove possibilità, nuove conoscenze: Febe e Maria Rosaria, due donne molto diverse eppure tanto simili.... E' quello che si chiama   "incontro tra anime affini": stesso valore assoluto della Famiglia, stesso attaccamento alla Madre Terra, stessa ricerca esistenziale: empatia allo stato puro! Se poi si aggiunge il desiderio di Febe di  ritrovare una madre e il desiderio di Maria Rosaria di far " rivivere" sua madre attraverso l'amore di entrambe per il Punto Assisi......il risultato è questo libro! E il Celtico? Che ruolo ha? L'attaccamento ancestrale di questo antico popolo alla Natura, la ricerca della libertà nell'arte , l'infinita ricchezza simbolica, la sacralità di ogni singola creatura: elementi comuni a Febe e Maria Rosaria che nel Patchwork esprimono le loro emozioni, la loro essenza, la loro ricerca.





Quando Febe ha visto i lavori a Punto Assisi di Serafina Gradilone Nola, madre di Maria Rosaria, ha provato la sensazione di " ritornare a casa ".....la passione per quelle figure mitologiche rappresentate con l'antico ricamo, la precisione nella realizzazione dei lavori, la cura nella scelta dei filati: vedere gli occhi di Febe brillare di nostalgia e la carezza delle sue mani sui lavori a punto Assisi di Serafina (la stessa carezza che Serafina riservava ai suoi lavori completati) hanno  dato vita a questo libro. 



  L' Assisi rappresenta e raffigura il credo cristiano, in cui Maria Rosaria si rispecchia totalmente  mentre il Celtico  rappresenta il percorso spirituale di Febe: due spiritualita' che possono incontrarsi e non scontrarsi... 
Ecco quindi l'alchimia: il Punto Assisi, che unisce Febe e Serafina, abbinato al Celtico, che unisce Febe e Maria Rosaria la quale  chiude in un un caldo abbraccio amica e mamma.




Nella prima parte del libro si trovano le notizie storiche, la simbologia e le istruzioni per realizzare il Punto Assisi e il Celtico. Nella seconda parte si snoda uno scambio epistolare tra Maria Rosaria e Febe. La terza parte presenta una galleria di lavori  di Serafina, di Febe e di Maria Rosaria.